Cos’è la Mano dei Tessuti: come toccare e riconoscere i tessuti
Pensiamo abbastanza a cosa mettiamo a contatto con la pelle?
Penso spesso all’attenzione che destiniamo al cibo: abbiamo ridato valore a quello che mangiamo, siamo tutt* bio, andiamo a prendere le verdure dal contadino che non usa sostanze nocive, ci informiamo; qui, in Molise, non abbiamo mai abbandonato l’orto a favore della verdura in busta: se non hai l’orto non sei nessuno da queste parti! Seguiamo il ritmo delle stagioni abbracciando la lentezza della crescita naturale e, forse, questo approccio si riflette nel modo di lavorare di filotrama.
E poi penso all’abbigliamento, e mi chiedo se ci informiamo abbastanza?
Ogni tessuto, realizzato in un certo modo piuttosto che un altro, in determinate fibre piuttosto che in altre, ha un ruolo importante per l’aspetto estetico ma, soprattutto, per quello che ci lascia addosso.
Gli indumenti sono in costante contatto con la nostra pelle vestendoci per molte ore al giorno, se consideriamo anche il pigiama praticamente la nostra pelle è sempre coperta da tessuti!
Quindi è giusto chiedersi: quanto prestiamo attenzione a ciò che mettiamo a contatto con la nostra pelle?
I video dei tessuti filotrama, che adorate nelle storie di Instagram , sono la chiave: oggi vi insegno a toccare e farvi un'idea dei tessuti che indossiamo grazie alla Mano ed alle etichette, per imparare a conoscerli ci vogliono anni e non si finisce mai ma, sicuramente, queste info vi torneranno utili in giro per negozi.
L' etichetta: la carta d’identità dei tuoi vestiti
Il primo passo verso una maggiore consapevolezza riguardo ai tessuti che ci vestono è leggere attentamente l'etichetta di ogni capo d'abbigliamento. Questo piccolo dettaglio contiene informazioni preziose sulla composizione, sul Paese di produzione e sulle istruzioni di cura. Un prodotto realizzato eticamente e con tessuti di alta qualità può fare la differenza per la nostra esperienza quotidiana di indosso e per la durabilità dei capi nel tempo.
Volete un esempio?
Un capo in fibre naturali quali la lana, il cotone o il lino, richiede più attenzioni rispetto ad un capo realizzato in fibre sintetiche, come il poliestere, che ti basterà buttare in lavatrice.
I capi in fibre naturali è consigliabile lavarli a mano o in punti specializzati.
E' un impegno maggiore ma, a lungo andare, ti porterà profitto e benessere: le fibre naturali catturano lo sporco difficilmente e lasciano andare l'umidità, quindi il sudore, e gli odori, di conseguenza le laverai meno spesso risparmiando tempo, acqua e detersivo. Non amano l'asciugatrice, quindi sfrutterai aria e sole per asciugare e risparmi energia.
Un capo in poliestere, che sai di poter lavare semplicemente prendendo ON sulla lavatrice, ti porterà a lavarlo più di frequente, e ti sarà necessario perchè non traspira come le fibre naturali, quindi gli odori restano lì, forse recuperi tempo dato che lavora una macchina, ma avrai un maggiore consumo di acqua, di detersivo ed energia.
E quanto tempo restano nell’ambiente quelle fibre sintetiche ?
Sono negativamente indistruttibili!
Per avere un’idea di quanto impattiamo sull'ambiente con ciò che indossiamo, ti consiglio di guardare la docu-serie Junk- Armadi Pieni ma preparati ad uno schiaffo potente!
Il vestire responsabile passa anche da questi piccoli gesti che sono scelte quotidiane, meglio dedicare qualche minuto in più alla cura di un capo in fibre naturali che richiede meno lavaggi e lascia respirare la pelle o velocizzare su un capo in sintetico che non lascia respirare la pelle e che, quindi, ti richiederà più lavaggi con maggiori consumi?
Il tatto: cos'è la Mano del Tessuto
Per conoscere il carattere di un tessuto, è bene leggere sempre l'etichetta e, quindi, informarsi ma è fondamentale coinvolgere un altro senso: il tatto.
La sensazione tattile di un tessuto, conosciuta come "Mano del Tessuto", è un aspetto spesso trascurato ma di fondamentale importanza.
Quando tocchiamo un tessuto possiamo percepire la sua consistenza, la sua morbidezza, la sua leggerezza o la sua pesantezza, sentiamo le fibre di cui è composto, la sua mano appunto. Ogni tessuto ha una storia da raccontare. Ad esempio, il lino con la sua "Mano nervosa" evoca la tradizione artigianale e il fascino rustico, è la fibra più resistente in assoluto, mentre il cotone con una "Mano croccante" riporta subito
all’ estate, all’abbigliamento comodo, la lana con la sua "Mano calda" ci riporta subito ai colori dell'autunno.
Allo stesso modo, un tessuto che cade fluido con una "Mano scivolata" viene associato a capi eleganti e leggeri, mentre un tessuto con una "Mano scattante" ci fa pensare a capi dal taglio deciso.
Questi sono degli esempi per darti un’idea di mano tessuto associata all’aspetto/utilizzo, ma c'è un mondo da scoprire!
Un tessuto è molto più di qualcosa che copre la nostra pelle: è emozione.
Pensa a quello che scegli dall’armadio la mattina: se indossiamo un capo in un tessuto dalla "Mano dolce" ci sentiamo subito coccolate e protette, se indossiamo un capo in un tessuto dalla "Mano strutturata” ci sentiamo subito più ‘impostate’, sicure per un appuntamento, per un impegno di lavoro.
Pensa quanto nasconde un capo d'abbigliamento!
Ecco perchè i tessuti sono il mio grande amore.
Sai qual è il mio sogno nascosto? Chiudermi negli archivi delle aziende e studiare i tessuti per poi progettarne di nuovi in una casetta vista mare, tornare in azienda a intrecciare filati e poi ritornare alla vista mare… è proprio un sogno, eh?
Ricordo ancora la prima volta in azienda quando mi dissero: “Vieni a Parigi in fiera con noi”, quelle parole sono state il regalo più grande che potessero farmi, lì è nato il mio amore grande, giornate passate a toccare campionari infiniti tra produttori di tessuti, rubavo con gli occhi e con le mani da chi ne sapeva ( e anche ora ascolto con la stessa attenzione i nostri fornitori); la scelta dei tessuti che diventano poi collezioni d’abbigliamento, è stata parte fondamentale del mio lavoro da fashion designer per i 15 anni a seguire, ed è così anche ora che le grandi aziende sono un ricordo lontano.
I nostri racconti di tessuto
Ho trovato il modo di continuare ad avere sempre le mani nei tessuti attraverso i racconti di tessuto che sono proposte sempre diverse e nuove per realizzare i vostri capi.
E li racconto uno per uno per tutti i motivi detti prima, credo sia fondamentale dare informazioni, che possono sembrare anche noiose, ma vi torneranno utili nel tempo per conoscere e scegliere cosa indossare.
Conclusioni
Scegliere con consapevolezza ciò che indossiamo non è solo sostenere il Made in Italy ed una produzione etica e sostenibile, ma è anche un modo per proteggere il nostro corpo, la nostra pelle e le poche risorse naturali che ancora abbiamo a disposizione. La prossima volta che vai in un negozio, anche se non devi comprare, fai un esercizio: tocca i tessuti e leggi l’etichetta dei capi, cerca di capire ed indovinare la composizione, vedrai che con il tempo ti sarà più semplice riconoscere le caratteristiche dei tessuti e ti stupirai di aver indovinato le fibre che lo compongono! E tu, sai riconoscere la mano dei tessuti? Come fai?
Se farai l’esercizio fammelo sapere qui nei commenti o taggandoci su Instagram!
Michela
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